وضعیت
موضوع بسته شده است.

☾♔TALAYEH_A♔☽

کاربر نگاه دانلود
کاربر نگاه دانلود
عضویت
2017/05/18
ارسالی ها
35,488
امتیاز واکنش
104,218
امتیاز
1,376
Esiste una grammatica universale?
Quando impariamo una lingua, apprendiamo anche la grammatica. Per i bambini che imparano la lingua madre, questo processo avviene in automatico, senza neanche notare che la propria mente sta memorizzando tante regole. E in questo modo avviene, sin dall’inizio, l’apprendimento della lingua madre. Esistono tante lingue e, con esse, tante grammatiche. C’è anche una grammatica universale? Anche di questo si occupano gli studiosi. Alcuni studi recenti potrebbero fornire una risposta, partendo da un’interessante scoperta dei ricercatori sul cervello. Essi hanno chiesto ai soggetti del loro test – i frequentatori di una scuola di lingue - di apprendere le regole grammaticali. Così, questi ultimi hanno dovuto imparare il giapponese e l’italiano. La metà delle regole grammaticali erano state inventate di sana pianta, ma i soggetti del test non lo sapevano. Successivamente, sono state presentate loro delle frasi e i soggetti dovevano giudicarne l’esattezza. Durante lo svolgimento dell’esercizio, venivano analizzati anche i loro meccanismi mentali. In altre parole, i ricercatori misuravano l’attività cerebrale di questi soggetti, giungendo alla conclusione che il nostro cervello riconosce le grammatiche. Nel processo di elaborazione linguistica, alcune aree cerebrali si attiverebbero. A queste appartiene anche l’area di Broca, nell’emisfero sinistro del cervello. Quando i soggetti del test elaboravano le regole esistenti, quest’area era molto attiva, mentre l’attività cerebrale diminuiva durante l’elaborazione delle regole inventate. Probabilmente, questo principio si può applicare a tutte le grammatiche. E la cosa interessante è che esso è già in noi …
 
  • پیشنهادات
  • ☾♔TALAYEH_A♔☽

    کاربر نگاه دانلود
    کاربر نگاه دانلود
    عضویت
    2017/05/18
    ارسالی ها
    35,488
    امتیاز واکنش
    104,218
    امتیاز
    1,376
    La lingua madre rimane sempre la più importante
    La lingua madre è la prima lingua che impariamo e l’apprendimento avviene in modo inconsapevole. Non ce ne accorgiamo neanche! La maggior parte delle persone ha solo una lingua madre e tutte le altre sono lingue acquisite. Naturalmente ci sono anche persone che crescono con più lingue madre. Le parlano tutte bene e sono in grado di utilizzarle indistintamente: una lingua la parlano a lavoro, l’altra la usano a casa. Parlare bene una lingua dipende da diversi fattori. Quando la impariamo da piccoli, in generale ci riusciamo molto bene, perché il centro della parola è assai attivo nei primi anni di vita. Inoltre, la frequenza con cui parliamo una lingua è un altro dato rilevante. Più spesso la usiamo, meglio la parliamo. I ricercatori ritengono che non si possano parlare due lingue allo stesso livello, perché una delle due finisce col prevalere. Anche le sperimentazioni sembrano confermare questa teoria. Uno studio ha preso in esame diversi soggetti, una parte dei quali parlava due lingue fluentemente, cinese ed inglese. L’altra metà, invece, parlava solo l’inglese. Ai partecipanti di questo test è stato chiesto di svolgere alcuni semplici esercizi in lingua inglese. Durante lo svolgimento, la loro attività cerebrale è stata oggetto di misurazione, rilevando delle differenze nei due gruppi. Nei bilingui, una regione cerebrale era molto attiva, mentre nei monolingui non si registrava alcuna attività. I due gruppi hanno svolto entrambi l’esercizio in modo rapido e corretto. Nonostante tutto, i cinesi traducevano sempre ogni cosa nella propria lingua.
     

    ☾♔TALAYEH_A♔☽

    کاربر نگاه دانلود
    کاربر نگاه دانلود
    عضویت
    2017/05/18
    ارسالی ها
    35,488
    امتیاز واکنش
    104,218
    امتیاز
    1,376
    Chi vuole parlare, deve scrivere!
    Imparare le lingue straniere non è sempre facile! Parlare può essere piuttosto difficile, soprattutto all’inizio. Molti non osano neanche pronunciare una frase in un’altra lingua, perché hanno molta paura di sbagliare. Per queste persone, scrivere potrebbe essere la soluzione, perché chi vuole imparare a parlare bene una lingua, dovrebbe scrivere tanto. Scrivere aiuta a familiarizzare con la nuova lingua. I motivi sono tanti. Innanzitutto, scrivere non è come parlare; è un processo molto più complesso, in cui riflettiamo più a lungo prima di impiegare una parola. Il nostro cervello lavora in modo più intenso con una nuova lingua e, quando scriviamo, siamo molto più rilassati. Nessuno attende la nostra risposta e ciò contribuisce a ridurre la paura di esprimersi in un’altra lingua. Scrivere richiede ugualmente la creatività; si è più liberi e si gioca con le parole della lingua straniera. In definitiva, scrivere lascia più tempo per pensare e aiuta anche la memoria! Il grande vantaggio della scrittura è che permette una forma di distacco. Siamo noi stessi a valutare il nostro apprendimento e tutto ci appare più chiaro. Possiamo correggere i nostri errori e imparare a partire da essi. All’inizio, non ha importanza cosa scriviamo nella lingua straniera, mentre è essenziale formulare regolarmente delle frasi. Avere un pen-friend all’estero può aiutare molto a migliorare questa abilità. Poi, ci si potrà anche incontrare e mostrare quanti progressi si son fatti. Parlare risulterà molto più facile!
     

    ☾♔TALAYEH_A♔☽

    کاربر نگاه دانلود
    کاربر نگاه دانلود
    عضویت
    2017/05/18
    ارسالی ها
    35,488
    امتیاز واکنش
    104,218
    امتیاز
    1,376
    Il corpo reagisce al richiamo della lingua
    La lingua viene elaborata all’interno del nostro cervello. Quando ascoltiamo gli altri o leggiamo, il nostro cervello si attiva. Diversi metodi vengono impiegati per misurare l’attività cerebrale. Ma non è solo il cervello a reagire agli stimoli linguistici. Anche il corpo! Esso si attiva quando leggiamo o ascoltiamo determinate parole. In generale, si tratta di parole che descrivono le emozioni fisiche. La parola sorridere è un esempio. Quando leggiamo questo termine, i nostri muscoli del viso si contraggono. Anche le parole che esprimono concetti negativi provocano un effetto percepibile. Prendiamo la parola dolore. Quando leggiamo questa parola, il nostro corpo sembra avere una reazione fisiologica. Probabilmente, imitiamo ciò che ascoltiamo o leggiamo. Più il linguaggio è figurato, più è evidente la nostra reazione fisica. Una descrizione precisa di un fatto potrebbe essere accompagnata anche da una reazione forte. Uno studio ha misurato l’attività fisica, mostrando alcune parole ai partecipanti di una sperimentazione. Le parole avevano accezioni positive o negative. Durante il test si è osservato che l’espressione degli individui cambiava insieme ai movimenti della bocca e della fronte. Ciò confermerebbe che la lingua esercita un’influenza non trascurabile anche sul corpo. Le parole non sono solo un mezzo di comunicazione, se il cervello traduce la lingua in linguaggio fisico. Non sappiamo bene quale meccanismo regoli questo fenomeno. Tuttavia, gli studi qui descritti potrebbero produrre anche effetti interessanti, come aiutare i medici nella cura dei propri pazienti. Molti malati necessitano infatti lunghe terapie. Chi sa che non si possa aiutarli…
     

    ☾♔TALAYEH_A♔☽

    کاربر نگاه دانلود
    کاربر نگاه دانلود
    عضویت
    2017/05/18
    ارسالی ها
    35,488
    امتیاز واکنش
    104,218
    امتیاز
    1,376
    I non-vedenti elaborano le lingue in modo più efficiente
    Le persone con disabilità visive sentono meglio e riescono a muoversi con maggiore agilità. I non vedenti riescono anche ad elaborare meglio le informazioni linguistiche, secondo diversi studi scientifici condotti in materia. I ricercatori hanno fatto ascoltare alcuni testi ad un campione di individui. Nell’esperimento, la velocità d’eloquio aumentava, ma le persone con disabilità visive riuscivano a comprendere i testi. Le persone senza alcuna disabilità visiva riuscivano a mala pena a capire i testi, perché la velocità era troppo sostenuta. Un altro esperimento ha prodotto risultati simili. Ai vedenti e ai non vedenti venivano fatte ascoltare diverse frasi, una parte delle quali veniva alterata. L’ultima parola veniva sostituita con un’altra priva di significato. Ai partecipanti all’esperimento veniva chiesto di fornire una valutazione di queste frasi e dichiarare se esse avessero o meno un significato. Durante l’esperimento, la loro attività cerebrale veniva monitorata e la frequenza nelle aree della corteccia cerebrale era oggetto di misurazione. In questo modo, veniva rilevata la velocità con cui il cervello elaborava le attività richieste. Nei non vedenti, un determinato segnale risultava molto veloce ed indicava che in quel momento una frase era in corso di valutazione. Nei vedenti, il segnale compariva con netto ritardo. Non è stato rilevato il motivo per il quale i non vedenti riuscivano ad elaborare le informazioni in modo più efficiente. Gli studiosi sostengono la teoria, secondo cui il cervello impiegherebbe intensamente una certa area della corteccia cerebrale. Questa è l’area in cui i vedenti elaborano gli stimoli visivi. Nei non-vedenti, l’area non viene utilizzata per la vista, ma è lì per assolvere “liberamente” altre funzioni. Pertanto, i non-vedenti avrebbero una maggiore capacità di elaborare la lingua …
     

    ☾♔TALAYEH_A♔☽

    کاربر نگاه دانلود
    کاربر نگاه دانلود
    عضویت
    2017/05/18
    ارسالی ها
    35,488
    امتیاز واکنش
    104,218
    امتیاز
    1,376
    Cosa ci raccontano le parole
    Nel mondo ci sono milioni di libri. Nessuno sa quanti libri siano stati scritti sino ad oggi. In essi è depositato un sapere illimitato. Se potessimo leggere tutti i libri, sapremmo molte più cose sulla vita. Infatti, essi testimoniano i cambiamenti del mondo. Ogni epoca ha i suoi libri, in cui si può apprendere ciò che gli uomini ritengono importante. Purtroppo, nessuno di noi è in condizione di leggerli tutti. Oggi, la tecnica aiuta ad esaminare i testi e, con la digitalizzazione, è possibile memorizzare i libri, come se fossero dei dati, analizzando il loro contenuto. In tal modo, i linguisti riescono a seguire l’evoluzione della nostra lingua. Ancora più interessante può essere misurare la frequenza delle parole. Così facendo, si può anche riconoscere il significato che rivestono i singoli oggetti o fenomeni. Gli studiosi hanno preso in esame più di 5 milioni di libri, scritti negli ultimi cinque secoli. Nel complesso, sono stati esaminati 500 miliardi di parole. La loro frequenza d’uso fornisce indicazioni sulla vita degli uomini del passato e di oggi. Nella lingua si riflettono le idee e le diverse tendenze. Per esempio, si è scoperto che la parola uomini ha perso parte della sua importanza ed oggi è d’uso meno frequente rispetto al passato. Al contrario, la parola donne viene utilizzata molto più frequentemente. Anche ciò che mangiamo trova un riflesso negli usi semantici. Negli anni ’50 era molto in voga la parola ice cream (gelato), seguita dalle parole pizza e pasta, entrate nell’uso comune. Da qualche anno domina, invece, la parola sushi. Per chi ama le lingue, c’è una buona notizia: la nostra lingua si arricchisce ogni anno di tante parole!
     

    ☾♔TALAYEH_A♔☽

    کاربر نگاه دانلود
    کاربر نگاه دانلود
    عضویت
    2017/05/18
    ارسالی ها
    35,488
    امتیاز واکنش
    104,218
    امتیاز
    1,376
    Il linguaggio creativo
    La creatività è oggi una caratteristica molto importante. Tutti vogliono essere creativi, perché la creatività viene percepita come sinonimo di intelligenza. Anche la nostra lingua mira ad essere creativa. Prima si aspirava a parlare nel modo più corretto, mentre oggi l’obiettivo è parlare con la massima creatività. La pubblicità e i nuovi mezzi di comunicazione ne sono un esempio. Essi indicano che, con la lingua, si può giocare. Da cinquanta anni assistiamo, dunque, alla crescita del significato della parola creatività. Perfino la ricerca si occupa ormai di questo fenomeno. Gli psicologi, i pedagoghi e i filosofi analizzano i processi creativi e definiscono la creatività come la capacità di generare qualcosa di nuovo. Così, un parlante creativo produce nuove forme di lingua cioè parole oppure strutture grammaticali. I linguisti riconoscono nel concetto di creatività il cambiamento della lingua. Non tutti comprendono i nuovi elementi linguistici. Per comprendere la lingua creativa, c’è bisogno di conoscere e di sapere come funziona la lingua. E occorre conoscere il mondo in cui vivono i parlanti di una data lingua. Solo in questo modo, si può capire ciò che essi intendono esprimere. Un esempio calzante è il linguaggio dei giovani. I bambini e i giovanissimi scoprono sempre nuove cose e nuove parole, ma gli adulti spesso non le comprendono. Oggi ci sono perfino dei vocabolari, che illustrano la lingua dei giovani. Dopo una generazione, sono già fuori moda! Il linguaggio creativo si può imparare e si possono anche seguire i corsi da appositi formatori. La regola più importante sarà sempre: fa’parlare la voce che è dentro di te!
     

    ☾♔TALAYEH_A♔☽

    کاربر نگاه دانلود
    کاربر نگاه دانلود
    عضویت
    2017/05/18
    ارسالی ها
    35,488
    امتیاز واکنش
    104,218
    امتیاز
    1,376
    Le mutazioni genetiche rendono possibile la comunicazione
    L’uomo è l’unico essere vivente in grado di parlare. La parola è la grande differenza fra l’uomo, le piante e gli animali. Naturalmente, anche questi ultimi riescono a comunicare, ma non utilizzano una complessa lingua fatta di sillabe. Perché l’uomo sa parlare? Questa capacità richiede determinate caratteristiche organiche, che si trovano esclusivamente nell’uomo. Non è chiaro, però, come le abbia sviluppate. Nella storia dell’evoluzione nulla accade per caso. Ad un certo punto, l’uomo avrebbe cominciato a parlare, ma non sappiamo bene quando. Qualcosa potrebbe aver incitato l’uomo a parlare. Secondo i ricercatori, si tratterebbe di una mutazione genetica. Gli antropologi hanno comparato il patrimonio genetico di diversi esseri viventi ed hanno rilevato che un gene particolare influenza la lingua. Le persone in cui questo gene è leso, hanno problemi ad esprimersi. Esse non riescono a parlare bene e non hanno una comprensione perfetta delle parole. Questo gene è stato analizzato negli uomini, nelle scimmie e nei roditori. Esso è molto simile negli uomini e negli scimpanzé e la differenza, evidente nella zona cerebrale, è data solo da due elementi. Questo ed altri geni influirebbero su determinate attività cerebrali. Per tali motivi, l’uomo è in grado di parlare, la scimmia no. L’enigma della comunicazione umana non è stato ancora risolto. La sola mutazione genetica non può spiegare, infatti, il fenomeno dell’apprendimento linguistico. I ricercatori hanno ricreato la variante genetica umana nei roditori, ma questi non hanno cominciato a parlare … Il loro squittio aveva, però, un altro suono!
     

    ☾♔TALAYEH_A♔☽

    کاربر نگاه دانلود
    کاربر نگاه دانلود
    عضویت
    2017/05/18
    ارسالی ها
    35,488
    امتیاز واکنش
    104,218
    امتیاز
    1,376
    Code-Switching
    Sempre più persone crescono bilingue, sono in grado di parlare più di una lingua. Molte di loro cambiano frequentemente il codice linguistico in cui si esprimono, anche a seconda della situazione. Per esempio, a lavoro parlano una lingua, a casa ne parlano un’altra, adattandosi all’ambiente che li circonda. Vi è, inoltre, la possibilità di cambiare lingua spontaneamente, fenomeno noto come Code-Switching. Durante il Code-Switching, il parlante alterna una lingua con un’altra. Non si conosce tuttora la motivazione. Spesso il parlante non riesce a trovare la parola giusta in una lingua, mentre è in grado di esprimersi meglio nell’altra. Un’ulteriore motivazione potrebbe essere la maggiore padronanza d’espressione in una lingua, che viene impiegata in situazioni private o personali. A volte, una data parola non è presente in una lingua e, cambiando codice, si riesce ad ovviare al problema. Si può parlare nell’altra lingua anche per non farsi capire. Il Code-Switching funziona, pertanto, come un linguaggio segreto. In passato, era oggetto di critiche, perché si pensava che il parlante non fosse in grado di esprimersi in nessuna lingua correttamente. Oggi, le considerazioni sono molto diverse. Il Code-Switching è stato riconosciuto quale ulteriore competenza linguistica di un parlante. Osservare queste persone mentre parlano è molto interessante. Infatti, non solo cambia il loro codice linguistico, ma anche altri elementi tipici della comunicazione. Molti cominciano a parlare più velocemente, più chiaro o con un accento più forte. Altri utilizzano all’improvviso una maggiore gestualità o mimica. Il Code-Switching è un po’ anche un Culture-Switching.
     

    ☾♔TALAYEH_A♔☽

    کاربر نگاه دانلود
    کاربر نگاه دانلود
    عضویت
    2017/05/18
    ارسالی ها
    35,488
    امتیاز واکنش
    104,218
    امتیاز
    1,376
    La traduzione automatica
    Chi ha bisogno di farsi tradurre dei testi, spesso è costretto a pagare tanto. I traduttori e gli interpreti professionisti sono cari. Imparare le lingue diventa sempre più necessario. Gli informatici e la linguistica computazionale vogliono trovare una soluzione a questa problematica. Pertanto, essi lavorano da tempo sullo sviluppo di strumenti per la traduzione assistita. Sono stati creati diversi programmi informatici, ma la qualità della traduzione automatica non è ancora elevata. La colpa non è dei programmatori! La lingua è una costruzione assai complicata, mentre il computer si basa su semplici principi automatici e non sempre è in grado di elaborare correttamente le informazioni linguistiche. Un programma di traduzione dovrebbe prima imparare la lingua in tutte le sue sfumature. Gli esperti dovrebbero inserire migliaia di parole e di regole nel programma. Ma tutto questo è impossibile. Sarebbe meglio lasciare al computer i conti matematici, visto che è in grado di eseguirli correttamente. Un computer riesce a calcolare la frequenza delle parole, le combinazioni e sa riconoscere, per esempio, le parole che compaiono una accanto all’altra. Se si inseriscono testi scritti in diverse lingue, il computer impara a riconoscere le caratteristiche delle lingue. Questi metodi statistici potranno migliorare la traduzione automatica, ma non riusciranno a sostituire l’uomo. Nessuna macchina è in grado di imitare perfettamente l’abilità dell’uomo nel produrre un codice linguistico. I traduttori e gli interpreti avranno ancora tanto lavoro! Certo, in futuro si userà il computer per tradurre i testi più semplici. Un canto, un componimento poetico e la letteratura avranno sempre bisogno della componente umana, dal momento che richiedono una sensibilità per la lingua assai sviluppata. Per fortuna …
     
    وضعیت
    موضوع بسته شده است.
    بالا